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    La G.E.N.I. S.r.l. è una società con sede a Palermo formata da professionisti, qualificati dal CEPAS, FITA CONFINDUSTRIA, ANGQ, BSI, EARA, RiNA Industry, AICQ.
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    Con la G.E.N.I. Srl collaborano Ingegneri Gestionali, Ingegnere Ambientale, Ingegnere Meccanico, Ingegnere Elettronico, Ragioniere Commercialista, Revisore Contabile, Agente e Rappresentante di Commercio, Tecnico competente in Rilevazioni Ambientali.
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Decreto Monti e ambiente

Il DL 6 dicembre 2011, n. 201 (cd. Decreto Monti), contenente "Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici", è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 284 del 6 dicembre 2011 ed entrato in vigore a partire dalla stessa data di pubblicazione.

Di seguito le principali novità ambientali apportate dal provvedimento, ora all'esame delle Camere per la sua conversione in legge.

Tra queste, due le disposizioni della manovra che interessano direttamente, modificandolo, il testo del D.Lgs. 152/2006 (T.U. ambientale).

Trattasi dell'art. 195, co. 2, lett. e, relativo alla tariffazione per i rifiuti assimilati e dell'art. 242 in tema di bonifiche, relativamente all'articolazione in fasi progettuali distinte del progetto operativo degli interventi di bonifica e messa in sicurezza in situazioni dove gli interventi di bonifica o di messa in sicurezza presentano particolari complessità.

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Approfondimenti sui reati ambientali inseriti nel d.lgs 231/01

1) Nel codice etico inserire un richiamo esplicito alla politica ambientale e l’impegno di attenersi alle migliori tecnologie disponibili

In questo breve articolo illustreremo rapidamente le tappe per aggiornare il modello 231 ai reati ambientali così come previsto dal D.lgs 231/01

2) Revisionare il sistema delle deleghe, individuando i destinatari del modello, rivedendo quindi anche l’organigramma

3) Rivedere tutti i contratti con i fornitori e i consulenti esterni, individuando aspetti critici dal punto di vista ambientale

4) Rivedere e aggiornare la mappatura rischio – reato. Per ogni attività e funzione aziendale occorre individuare eventuali comportamenti illeciti specialmente per quello che riguarda la gestione dei rifiuti

5) Definire e applicare misure di prevenzione. In tale ambito l’adozione di un sistema di gestione ambientale assume un importante ruolo esimente, considerando che la giurisprudenza si e’ già espressa favorevolmente in tal senso (vedi sentenza del tribunale di Mondovì n.257 del 2001, che riconobbe alla certificazione ambientale il ruolo di prova documentale dell’ atteggiamento virtuale dell’impresa. La presenza di un sistema certificato Iso 14001-Emas può risultare non sufficiente e deve essere rafforzato con l’attivazione di controlli preventivi per le aree a rischio, come ad esempio le procedure di qualificazione dei fornitori

6) Definire e aggiornare il sistema disciplinare

7) Creare nel modello una parte Speciale Ambientale

8) Ridisegnare la composizione dell’organismo di vigilanza, introducendo un profilo esperto in reati e gestione ambientali

Infine occorre sottolineare come i reati ambientali siano molto pericolosi per l’azienda in quanto in genere sono compiuti lungo la filiera dei fornitori, ove il controllo dell’impresa può essere carente

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Edilizia privata: rogito senza certificato energetico. atti in salvo anche se non viene consegnata la certificazione.

Questa la conclusione cui giunge il Consiglio nazionale del notariato nello Studio 03.11.2011 n. 342-2011/C, dedicato appunto alla certificazione energetica degli edifici (articolo 6, comma 2-ter, dlgs 19.08.2005 n. 1).

Insomma la violazione degli obblighi sulla certificazione non porta all'invalidità del contratto, anche se non rimane senza conseguenze, che possono arrivare fino alla risoluzione del contratto.

Ma vediamo di illustrare le soluzioni interpretative fornite dai notai.

La norma di riferimento: L'articolo 6, comma 2-ter, citato, prevede che nei contratti di compravendita o di locazione di edifici o di singole unità immobiliari deve essere inserita una apposita clausola con la quale l'acquirente o il conduttore danno atto di aver ricevuto le informazioni e la documentazione in ordine alla certificazione energetica degli edifici.

Nel caso di locazione, la disposizione si applica solo agli edifici e alle unità immobiliari già dotate di attestato di certificazione energetica.

Tra l'altro, nel caso di offerta di trasferimento a titolo oneroso di edifici o di singole unità immobiliari, a decorrere dall'01.01.2012 gli annunci commerciali di vendita dovranno riportano l'indice di prestazione energetica contenuto nell'attestato di certificazione energetica

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Certificati bianchi: ecco le nuove linee guida

L'Authority aggiorna le regole per l'efficienza energetica. Incentivi anche ai piccoli

Dall'1 novembre sono entrate ufficialmente in vigore le nuove Linee Guida per la definizione dei criteri e delle modalità per il rilascio dei titoli di efficienza energetica.

L’aggiornamento è stato oggetto della delibera EEN 9/11 dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, in sostituzione di norme in vigore dal 2003. Tra le novità, un coefficiente di durabilità e gli incentivi anche per progetti di dimensioni contenute.

Il nuovo coefficiente di durabilità (coefficiente tau) interviene sul metodo di calcolo dei cosiddetti certificati bianchi, riconoscendo un numero maggiore di TEE ai progetti la cui vita tecnica sia pari alla vita utile.

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(tratto da Sicurweb)

Albo gestori ambientali, occorre aggiornare l'iscrizione

La posizione presso l’Albo gestori ambientali deve essere aggiornata entro il 26 dicembre, pena la cancellazione d’ufficio.

Con una propria deliberazione dello scorso 26 ottobre, l'Albo Nazionale Gestori Ambientali ha stabilito che i trasportatori in conto proprio di rifiuti, iscritti all'Albo prima del 14 aprile 2008, ai sensi e per gli effetti della normativa vigente a quella data, che non abbiano richiesto l'aggiornamento della propria iscrizione entro il 26 dicembre 2011 (compimento del termine di un anno dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205), verranno cancellate d’ufficio dall'Albo stesso.

(Deliberazione 26/10/2011, n. prot. n. 04/ALBO/CN).

Ne consegue che le aziende devono andare a controllarsi che, alla data sopra riportata, i propri fornitori ambientali siano rimasti iscritti all'Albo Nazionale Gestori Ambientali al fine di potergli ancora affidare l’incarico di trasporto e smaltimento dei rifiuti.


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La G.E.N.I. S.r.l. è una società con sede a Palermo formata da professionisti qualificati

La società esercita da diversi anni ed ha eseguito consulenze e progetti relative all'implementazione dei Sistemi Qualità, Ambiente, Sicurezza, progettazione Impianti Elettrici, Certificazione di Prodotti e Perizie Tecniche secondo le varie normative e leggi vigenti ( ISO 9000, ISO 14001, D.Lgs 81/08, legge 37/08 etc..)