La casa del lavoratore è sede dell’azienda ai fini della competenza se lavora col suo pc, stampante e internet
Quel che si dice un’interpretazione “evolutiva” del diritto: in un’era di flessibilità e di tecnologia tale da fare spesso ricorso al lavoro a distanza e al telelavoro, tutte le volte in cui il dipendente svolge la propria attività lavorativa principalmente da casa, con l’ausilio di propri strumenti (come un pc o una connessione a internet), tale luogo si deve considerare una vera e propria dipendenza dell’azienda. Con tutte le conseguenze che ciò comporta e che ora vedremo. A dirlo è una recentissima ordinanza della Cassazione [Cass. ord. n. 17347/2013 del 15.07.2013] che farà di certo giurisprudenza.
Ma per comprendere meglio la portata innovativa di tale sentenza, dobbiamo raccontare il fatto da cui essa prende le mosse.
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(Tratto dal portale La Legge per tutti)