Plastica a contatto con prodotti alimentari
Dal 31 gennaio 2019 nuove disposizioni UE
Con il Regolamento 10/2011 la Commissione UE ha dettato norme specifiche per la fabbricazione e la commercializzazione di materiali e oggetti di materia plastica destinati ad entrare in contatto con i prodotti alimentari, applicabili anche a quei materiali già a contatto con i prodotti alimentari e, ancora, a quelli circa i quali tale contatto sia prevedibile.
In particolare, tali materiali possono essere immessi sul mercato solamente se conformi ai requisiti in materia di etichettatura e rintracciabilità previsti dal regolamento 1935/2004, ed ai requisiti di dichiarazione e composizione di cui ai capi II, III e IV dello stesso regolamento 10/2011, e se fabbricati conformemente alle buone pratiche di fabbricazione definite nel regolamento 2023/2006.
L’allegato I del regolamento 10/2011 stabilisce un elenco comunitario delle sostanze autorizzate, l’allegato III assegna, invece, i simulanti alimentari da utilizzare nelle prove volte a dimostrare la conformità dei materiali e degli oggetti di materia plastica non ancora a contatto con prodotti alimentari ai limiti di migrazione di cui agli articoli 11 e 12 del medesimo regolamento.
La materia è stata oggetto di varie revisioni, alle quali si aggiunge il Regolamento 2019/37 del 10 gennaio 2019, in vigore dal 31 gennaio 2019, che modifica e rettifica il regolamento 10/2011.
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(Autore Redazione, tratto da tuttoambiente.it)