Pagamenti della PA, non si potrà più sforare il limite di 30 giorni
Ok della Camera alla Legge Europea 2018: ammesse deroghe a 60 giorni solo se giustificate dalla natura del contratto. La Camera ha dato il via libera al disegno di legge Europea 2018.
Pagamenti della PA entro 30 giorni
Il ddl prevede la modifica dell’articolo 113-bis del Codice Appalti (Dlgs 50/2016). I pagamenti relativi agli acconti del corrispettivo di appalto saranno effettuati entro 30 giorni decorrenti dall'adozione di ogni stato di avanzamento dei lavori, salvo che sia espressamente concordato nel contratto un diverso termine, comunque non superiore a 60 giorni e purché ciò sia oggettivamente giustificato dalla natura particolare del contratto o da talune sue caratteristiche.
I certificati di pagamento relativi agli acconti del corrispettivo di appalto saranno emessi contestualmente all'adozione di ogni stato di avanzamento dei lavori e comunque entro un termine non superiore a 7 giorni dall'adozione degli stessi.
Il responsabile unico del procedimento (RUP) rilascerà il certificato di pagamento ai fini dell'emissione della fattura da parte dell'appaltatore entro 7 giorni dall'esito positivo del collaudo o della verifica di conformità. Da questo momento decorreranno i termini (di 30 o al massimo 60 giorni) per l’erogazione del pagamento.
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(Autore Paolo Mammella, tratto da edilportale.com)