La G.E.N.I. S.r.l. è una società con sede a Palermo formata da professionisti, qualificati dal CEPAS, FITA CONFINDUSTRIA, ANGQ, BSI, EARA, RiNA Industry, AICQ.
I nostri clienti
I nostri clienti si collocano nel settore del commercio, della produzione e dei servizi, oltre che tra gli Enti della Pubblica Amministrazione
Risorse Aziendali
Con la G.E.N.I. Srl collaborano Ingegneri Gestionali, Ingegnere Ambientale, Ingegnere Meccanico, Ingegnere Elettronico, Ragioniere Commercialista, Revisore Contabile, Agente e Rappresentante di Commercio, Tecnico competente in Rilevazioni Ambientali.
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Enti locali: Garante privacy, stop a illecita diffusione di dati personali
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Sanzionati alcuni Comuni e una Regione
Gli enti locali devono valutare con particolare attenzione se, in base alla normativa, possono rendere pubblici i dati personali, spesso anche particolarmente riservati, contenuti in delibere e in altri documenti. Lo ha ribadito il Garante per privacy in alcuni provvedimenti sanzionatori adottati il 2 luglio 2020 nei confronti di una Regione, di due Comuni e di un’Unione di Comuni.
Il primo provvedimento riguarda una Regione che aveva pubblicato sul proprio sito un documento riguardante l’esecuzione di una sentenza civile relativa a un debito maturato dall’ente. Alle proteste dei segnalanti, l’amministrazione aveva risposto giustificando la pubblicazione online sulla base di alcune disposizioni di natura contabile.
Due anni di Gdpr: il rapporto della Commissione europea
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A poco più di due anni dalla sua piena applicazione, la Commissione europea ha pubblicato un rapporto di valutazione sul Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (Gdpr). Il rapporto mostra come il Gdpr abbia raggiunto la maggior parte dei suoi obiettivi, in particolare garantendo ai cittadini Ue un solido insieme di diritti e creando un nuovo sistema europeo di governance. Il Gdpr si è peraltro dimostrato flessibile nel supportare soluzioni digitali in circostanze impreviste come la crisi dovuta al Covid-19.
Il documento della Commissione evidenzia, inoltre, che l'armonizzazione delle legislazioni nazionali è aumentata grazie al Gdpr, sebbene permanga una certa frammentazione in alcuni ambiti (per esempio, in materia di bilanciamento fra libertà di espressione e protezione dati, o in materia sanitaria) che necessita di un monitoraggio costante. Anche fra le aziende si fa strada la cultura della “responsabilizzazione” e l’idea che le misure a protezione dei dati personali possano costituire un vantaggio competitivo.
Covid-19 e protezione dal contagio degli ufficiali giudiziari
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La trasmissione degli elenchi dei positivi ai Tribunali non consente un’efficace tutela del personale ed è sproporzionata
Per assicurare il contenimento del contagio da Covid-19 e la protezione degli ufficiali giudiziari i Tribunali non sono tenuti a conoscere lo stato di salute dei soggetti cui notificare atti giudiziari, ma, come previsto dalle norme adottate dal Governo, devono predisporre adeguati dispositivi di protezione individuale.
E’ quanto ha precisato l’Ufficio del Garante per la protezione dei dati personali in una nota indirizzata al Ministero della Giustizia con cui ha fornito il suo parere in merito alla questione sollevata da un’ azienda sanitaria di Verona, alla quale l’UNEP (Ufficio Notifiche Esecuzioni e Protesti) del Tribunale della stessa città aveva chiesto di poter avere quotidianamente gli elenchi aggiornati delle persone positive o sospette positive al Covid-19, dei soggetti in quarantena e dei loro conviventi, nonché a loro dislocazione.
Data breach, sanzionato dal Garante un istituto bancario
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Il Garante per la privacy ha ordinato ad un istituto bancario il pagamento di una sanzione di 600 mila euro al termine di una complessa istruttoria riguardante un data breach causato da accessi abusivi ai dati personali di oltre 700 mila clienti, tra aprile 2016 e luglio 2017. Era stata la banca stessa, a fine luglio 2017, a comunicare all’Autorità, la violazione subita.
Gli accessi abusivi, avvenuti in due momenti distinti, erano stati effettuati utilizzando le utenze di alcuni dipendenti di un partner commerciale esterno alla banca ed avevano riguardato una molteplicità di informazioni (dati anagrafici e di contatto, professione, livello di studio, estremi identificativi di un documento di riconoscimento e informazioni relative a datore di lavoro, salario, importo del prestito, stato del pagamento, "approssimazione della classificazione creditizia del cliente" e codice Iban).
Registro dei tumori della provincia di Trento: le indicazioni del Garante
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Saranno necessari alcuni perfezionamenti per rendere lo schema di regolamento sull’esercizio del Registro Tumori della Provincia di Trento pienamente conforme al Regolamento europeo e al Codice privacy.
È quanto richiesto dal Garante per la protezione di dati personali nel parere reso alla Provincia (/garante/doc.jsp?ID=9344651).
Con il regolamento la Provincia di Trento si propone di individuare, oltre alle specifiche finalità perseguite dal Registro, che raccoglie informazioni sui malati di cancro residenti nel territorio, anche le operazioni eseguibili, i tipi di dati e i soggetti che li possono trattare. Lo schema disciplina anche la comunicazione e la diffusione delle informazioni in esso contenute ed è integrato da un apposito Disciplinare tecnico relativo alla sicurezza dei dati e dei sistemi.
La G.E.N.I. S.r.l. è una società con sede a Palermo formata da professionisti qualificati
La società esercita da diversi anni ed ha eseguito consulenze e progetti relative all'implementazione dei Sistemi Qualità, Ambiente, Sicurezza, progettazione Impianti Elettrici, Certificazione di Prodotti e Perizie Tecniche secondo le varie normative e leggi vigenti ( ISO 9000, ISO 14001, D.Lgs 81/08, legge 37/08 etc..)