La G.E.N.I. S.r.l. è una società con sede a Palermo formata da professionisti, qualificati dal CEPAS, FITA CONFINDUSTRIA, ANGQ, BSI, EARA, RiNA Industry, AICQ.
I nostri clienti
I nostri clienti si collocano nel settore del commercio, della produzione e dei servizi, oltre che tra gli Enti della Pubblica Amministrazione
Risorse Aziendali
Con la G.E.N.I. Srl collaborano Ingegneri Gestionali, Ingegnere Ambientale, Ingegnere Meccanico, Ingegnere Elettronico, Ragioniere Commercialista, Revisore Contabile, Agente e Rappresentante di Commercio, Tecnico competente in Rilevazioni Ambientali.
1
2
3
Prevenzione incendi nei condomini: Nuove norme in Gazzetta e via dal 6 maggio 2019. Tutti i dettagli.
Scritto il
Norme antincendio nei condomini: in Gazzetta Ufficiale le nuove norme sugli edifici abitativi di oltre 12 metri di altezza. Due anni di tempo per adeguarsi.
Rivoluzione per la normativa antincendio nei condomini: dal 6 maggio 2019 infatti, negli edifici abitativi alti più di 12 metri, sarà obbligatorio pianificare la gestione dell'emergenza in caso di incendio.
Lo prevede il testo finale del decreto del Ministero dell'Interno del 25 gennaio 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.30 del 5 febbraio, che reca modifiche ed integrazioni all'allegato del decreto 246/1987 concernente norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione, che entrerà in vigore il 6 maggio 2019 (novantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione in GU).
L'attestazione di rinnovo periodico della conformità antincendio è istituto ispirato al principio di semplificazione, già presente nel regime precedente al DPR 151/2011. È previsto che la stessa sia effettuata "ogni cinque o dieci anni", in relazione al tipo di attività, come peraltro sancito anche dall'articolo 16 del DLgs. 139/2006. Con la nuova normativa si è inteso specificare che con il rinnovo periodico della conformità antincendio è necessario attestare di aver posto in essere una strategia antincendio effettuata anche attraverso la verifica di tutte le misure antincendio presenti nel complesso, sulla base del primo atto autorizzativo presentato e di tutte le SCIA che sono intervenute successivamente.
La presentazione di attestazione di rinnovo oltre i termini di legge potrebbe sottintendere o ad una temporanea interruzione dell'attività o all'esercizio dell'attività stessa in violazione dell'obbligo di cui all'art. 5 del DPR 151/2011.
UE: Approvate le nuove regole sul diritto d'autore online
Scritto il
Parlamento europeo, 26 Marzo 2019: I deputati hanno approvato le nuove regole sul diritto d'autore online.
Le nuove norme UE sul copyright, che includono salvaguardie alla libertà di espressione, consentiranno a creatori ed editori di notizie di negoziare con i giganti del web. I deputati hanno approvato la direttiva con 348 voti favorevoli, 274 contrari e 36 astensioni.
Si conclude così il processo legislativo, iniziato nel 2016, per il Parlamento europeo. Spetterà ora agli Stati membri, nelle prossime settimane, approvare la decisione del Parlamento.
La direttiva intende garantire che diritti e obblighi del diritto d'autore di lunga data si applichino anche online. YouTube, Facebook e Google News sono alcuni dei nomi di gestori online che saranno più direttamente interessati da questa legislazione.
Social e privacy, tutte le regole post GDPR: usi vietati e leciti dei nostri dati
Scritto il
Utilizzi vietati e consentiti dei dati pubblicati su social network sulla base del Gdpr. Limiti della finalità del trattamento fissati anche dal Garante privacy. Tutto quello che c’è da sapere.
Quando un dato personale si può considerare pubblico? E come vanno trattati i dati che pubblichiamo di nostra sponte sui social network? Vediamo cosa dice il Gdpre quali sono i limiti della finalità del trattamento fissati anche dal Garante nell’ambito della tutela della cosiddetta “social privacy”.
I dati personali resi pubblici
I dati personali possono essere resi pubblici dall’interessato e tale circostanza ne autorizza di per sé il trattamento, anche in caso di dato personale cosiddetto particolare (che rivela ai sensi dell’art. 9 GDPRl’origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche o l’appartenenza sindacale, dati genetici, biometrici, dati relativi alla salute, alla vita oppure orientamento sessuale).
Privacy e intelligenza artificiale: vigilare sugli algoritmi
Scritto il
Il contributo del Garante italiano nel Comitato consultivo della Convenzione 108.
Le applicazioni dell’intelligenza artificiale (AI) devono rispettare i diritti fondamentali, incluso quello alla protezione dei dati. Sviluppatori, produttori e fornitori di servizi AI devono valutare preventivamente i possibili rischi, adottando un approccio di tipo “precauzionale”. Necessarie precise prescrizioni nelle procedure di appalto pubblico. Queste alcune delle indicazioni delle linee guida presentate - nel corso della Giornata della Protezione dei dati 2019 - dal Comitato consultivo della Convenzione sulla protezione delle persone rispetto al trattamento automatizzato di dati a carattere personale (Convenzione 108/1981), che dal 2016 è presieduto dalla rappresentante del Garante della privacy italiano.
La G.E.N.I. S.r.l. è una società con sede a Palermo formata da professionisti qualificati
La società esercita da diversi anni ed ha eseguito consulenze e progetti relative all'implementazione dei Sistemi Qualità, Ambiente, Sicurezza, progettazione Impianti Elettrici, Certificazione di Prodotti e Perizie Tecniche secondo le varie normative e leggi vigenti ( ISO 9000, ISO 14001, D.Lgs 81/08, legge 37/08 etc..)