Sanità: il Garante privacy sanziona una società per uso di dati non anonimizzati
Il Garante privacy ha comminato una sanzione di 15mila euro a una società per aver trattato illecitamente i dati sanitari di numerosi pazienti raccolti presso circa 7mila medici di medicina generale (Mmg), senza adottare idonee tecniche di anonimizzazione.
L’Autorità si è attivata a seguito di una segnalazione di un medico di base che lamentava una presunta violazione della disciplina privacy da parte della società, impegnata nella realizzazione di un progetto internazionale volto a migliorare le cure dei pazienti attraverso la raccolta e l’analisi di dati sanitari.
A tal fine i Mmg aderenti all’iniziativa dovevano aggiungere al gestionale in uso -denominato “Medico 2000” e fornito da un’azienda informatica partner della società – un’ulteriore funzionalità (c.d. add-on) volta ad anonimizzare automaticamente i dati dei pazienti e trasmetterli in un data base della stessa società. In cambio i medici ottenevano una serie di vantaggi, tra cui un compenso economico.