La G.E.N.I. S.r.l. è una società con sede a Palermo formata da professionisti, qualificati dal CEPAS, FITA CONFINDUSTRIA, ANGQ, BSI, EARA, RiNA Industry, AICQ.
I nostri clienti
I nostri clienti si collocano nel settore del commercio, della produzione e dei servizi, oltre che tra gli Enti della Pubblica Amministrazione
Risorse Aziendali
Con la G.E.N.I. Srl collaborano Ingegneri Gestionali, Ingegnere Ambientale, Ingegnere Meccanico, Ingegnere Elettronico, Ragioniere Commercialista, Revisore Contabile, Agente e Rappresentante di Commercio, Tecnico competente in Rilevazioni Ambientali.
1
2
3
Sì al Sistema che monitora la presenza dei minori stranieri non accompagnati
Scritto il
Il Sistema informativo nazionale dei minori stranieri non accompagnati (SIM) è conforme alla disciplina di protezione dati. Lo ha stabilito il Garante privacy in un parere reso al Ministero del lavoro e delle politiche sociali con il quale ha dato il via libera allo schema di decreto del Presidente della Repubblica sui compiti del Dicastero in materia. L’Autorità, tuttavia, vista la rilevanza qualitativa e quantitativa delle informazioni trattate, ha chiesto al Ministero di svolgere una valutazione di impatto della protezione dati (Dpia), prima di predisporre i protocolli di intesa con i diversi soggetti legittimati ad accedere al Sistema.
Il SIM consente infatti di monitorare la presenza dei minori stranieri non accompagnati, di tracciarne gli spostamenti sul territorio nazionale e di gestirne i dati relativi all'anagrafica, allo status e al loro collocamento.
Garante privacy: la CIE per i residenti all’estero va integrata
Scritto il
Sì condizionato del Garante privacy sullo schema di decreto direttoriale con il quale il Ministero dell’interno approva il documento che disciplina le modalità organizzative e tecniche per il rilascio della Carta di identità elettronica (CIE) ai cittadini italiani residenti all’estero.
Con riferimento al rilascio della CIE a un cittadino minore di 14 anni, il documento prevede che sia richiesto “ai suoi accompagnatori (padre e madre) se intendono stampare sul retro della Carta il nome e cognome del padre o della madre o di un tutore”. Tale locuzione, che identifica esclusivamente nel “padre” e nella “madre” i soggetti esercenti la responsabilità genitoriale, evidenzia il mancato adeguamento a quanto previsto dall’Autorità con il parere del 25 marzo 2021 (doc. web n. 9677947). Già in quell’occasione infatti l’Autorità aveva chiesto al Ministero di aggiungere sulla CIE dei cittadini residenti in Italia la nozione di “genitore” nella composizione “padre/genitore” o “madre/genitore”.
Garanti Ue: lo Spazio europeo dei dati sanitari rispetti le norme sulla privacy
Scritto il
I dati siano conservati unicamente all’interno dello Spazio economico europeo
Pieno rispetto delle norme poste a protezione dei dati dei pazienti europei. È quanto il Comitato europeo per la protezione dei dati (Edpb) e il Garante europeo della protezione dei dati (Edps) raccomandano nel parere congiunto sulla proposta della Commissione europea per lo Spazio europeo dei dati sanitari (Ehds-European Health Data Space).
La proposta mira a facilitare la creazione di un'Unione sanitaria europea e a consentire all'Ue di sfruttare appieno il potenziale offerto dallo scambio, dall’uso e dal riutilizzo sicuro e protetto dei dati sanitari elettronici, sia per fornire una migliore assistenza sanitaria, anche transfrontaliera, al soggetto i cui i dati sono stati raccolti ("uso primario”), sia a fini di ricerca scientifica, medicina personalizzata, statistica,applicazioni digitali per la salute (“uso secondario”).
Quando pubblicano atti e documenti online, le Pubbliche amministrazioni devono porre la massima attenzione a non diffondere dati che non siano pertinenti rispetto alle finalità di trasparenza perseguite. Lo ha ribadito il Garante privacy nel comminare una sanzione di 10 mila euro a un Comune.
L’Autorità è intervenuta su richiesta di un reclamante che lamentava la diffusione di dati personali contenuti all’interno di un curriculum vitae pubblicato sul sito web istituzionale di un Comune, con cui da tempo aveva cessato l’attività lavorativa. Con il reclamo l’interessato aveva anche fatto presente la peculiare condizione personale, in ragione della quale la diffusione dei dati avrebbe potuto comportare dei rischi per sé e per la famiglia.
Ricerca medica: via libera del Garante Privacy al consenso a "fasi progressive"
Scritto il
L’Autorità ha autorizzato uno studio sulle patologie toraciche
Parere favorevole del Garante privacy al trattamento dei dati da parte dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona finalizzato allo studio dei pazienti affetti da patologie neoplastiche, infettive,degenerative e traumatiche del distretto toracico. Il progetto prevede la creazione di una banca dati e un’attività di ricerca in nove ambiti che saranno oggetto di ulteriori specifici protocolli e sottoposti ai Comitati etici competenti per territorio.
Per dare il via libera l’Autorità ha però richiesto ai ricercatori di fondare la raccolta - e il successivo trattamento di dati sulla salute per scopi di ricerca medica - sul consenso “a fasi progressive”.
La G.E.N.I. S.r.l. è una società con sede a Palermo formata da professionisti qualificati
La società esercita da diversi anni ed ha eseguito consulenze e progetti relative all'implementazione dei Sistemi Qualità, Ambiente, Sicurezza, progettazione Impianti Elettrici, Certificazione di Prodotti e Perizie Tecniche secondo le varie normative e leggi vigenti ( ISO 9000, ISO 14001, D.Lgs 81/08, legge 37/08 etc..)