La G.E.N.I. S.r.l. è una società con sede a Palermo formata da professionisti, qualificati dal CEPAS, FITA CONFINDUSTRIA, ANGQ, BSI, EARA, RiNA Industry, AICQ.
I nostri clienti
I nostri clienti si collocano nel settore del commercio, della produzione e dei servizi, oltre che tra gli Enti della Pubblica Amministrazione
Risorse Aziendali
Con la G.E.N.I. Srl collaborano Ingegneri Gestionali, Ingegnere Ambientale, Ingegnere Meccanico, Ingegnere Elettronico, Ragioniere Commercialista, Revisore Contabile, Agente e Rappresentante di Commercio, Tecnico competente in Rilevazioni Ambientali.
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Dispositivi di protezione individuale sul lavoro (Dpi): approvato l'aggiornamento ufficiale! Le novità
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Il Governo ha dato il via libera alla riforma delle norme sui dispositivi di protezione individuale sul lavoro - Dpi: previste più sanzioni (fino a 150 mila euro) e norme più chiare per la fabbricazione e commercializzazione dei dispositivi
Il Consiglio dei Ministri n.44/2019 dello scorso 15 febbraio ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che modifica la normativa nazionale in materia di dispositivi di protezione individuale (Dpi), in modo da renderla compatibile con il regolamento UE 2016/425.
Tracciabilità rifiuti: istituito dal 13 febbraio 2019 il nuovo Registro Nazionale
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Dal 13 febbraio 2019 decorre l'istituzione del "Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti", gestito direttamente dal MinAmbiente, che manda definitivamente in soffitta il "Sistri".
In base a quanto stabilito dalla legge istitutiva (11 febbraio 2019, n. 12, di conversione del Dl 135/2018, cd. "Semplificazioni"), al nuovo registro dovranno iscriversi gli Enti e le imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti, i produttori di rifiuti pericolosi, gli Enti e le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale, commercianti ed intermediari di rifiuti pericolosi, Consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti, "nonché, con riferimento ai rifiuti non pericolosi, i soggetti di cui all'articolo 189, comma 3, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152".
Consulenti del lavoro: quando sono responsabili del trattamento dei dati
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Precisazioni del Garante privacy dopo il nuovo Regolamento UE.
Il Garante per la privacy ha precisato il ruolo e le responsabilità dei consulenti del lavoro nel trattamento dei dati personali della clientela alla luce del nuovo Regolamento europeo (/garante/doc.jsp? ID=9080970), identificandoli come “responsabili del trattamento” quando trattano i dati dei dipendenti dei clienti in base all’incarico da questi ricevuto.
Rispondendo ai quesiti sottoposti dal Consiglio Nazionale dei consulenti del lavoro e da numerosi professionisti, il Garante ha infatti chiarito che il Regolamento (UE) 679/2016 si pone in linea di continuità con quanto già prefigurato dalla Direttiva 95/46/CE. Il Regolamento conferma, infatti, le definizioni di titolare e responsabile del trattamento, nelle quali il primo resta il soggetto che “determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali” e il secondo colui che “tratta dati personali per conto del titolare del trattamento”.
Cambridge Analytica: conclusa l’istruttoria, il Garante privacy prepara sanzioni
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Altri trattamenti illeciti emersi dagli accertamenti.
Il Garante per la privacy ha concluso l’istruttoria avviata nei confronti di Facebook per il “caso Cambridge Analytica”. (/garante/doc.jsp? ID=9080914) Al termine delle verifiche effettuate è risultato che i dati dei cittadini italiani acquisiti tramite l’App “Thisisyourdigitalife” (il test della personalità ideato per raccogliere le informazioni personali oggetto di profilazione), benché non siano stati trasmessi a Cambridge Analytica, sono stati comunque trattati in modo illecito, in assenza di idonea informativa e di uno specifico consenso. Pertanto il Garante ne ha vietato l’ulteriore trattamento e si è riservato di avviare un separato procedimento sanzionatorio.
Telemarketing indesiderato: 600 mila euro di sanzione a Wind Tre
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Il Garante per la privacy ha ordinato a Wind Tre S.p.A. il pagamento di una sanzione di 600 mila euro (/garante/doc.jsp?ID=9079005) per gravi violazioni della normativa sulla protezione dei dati personali nel corso di attività di marketing telefonico, anche tramite sms.
La sanzione è giunta a seguito di un provvedimento adottato prima dell’entrata in vigore del nuovo Regolamento Europeo, con il quale il Garante, sulla base di numerose segnalazioni, aveva dichiarato illecito il trattamento dei dati dei clienti effettuato dalla società telefonica e vietato l’ulteriore uso di tali dati a fini di marketing. Wind Tre aveva infatti usato senza consenso i dati dei clienti a fini promozionali e sempre senza consenso li aveva comunicati alla rete dei partner commerciali. Il trattamento illecito è derivato principalmente da due violazioni.
La G.E.N.I. S.r.l. è una società con sede a Palermo formata da professionisti qualificati
La società esercita da diversi anni ed ha eseguito consulenze e progetti relative all'implementazione dei Sistemi Qualità, Ambiente, Sicurezza, progettazione Impianti Elettrici, Certificazione di Prodotti e Perizie Tecniche secondo le varie normative e leggi vigenti ( ISO 9000, ISO 14001, D.Lgs 81/08, legge 37/08 etc..)