La G.E.N.I. S.r.l. è una società con sede a Palermo formata da professionisti, qualificati dal CEPAS, FITA CONFINDUSTRIA, ANGQ, BSI, EARA, RiNA Industry, AICQ.
I nostri clienti
I nostri clienti si collocano nel settore del commercio, della produzione e dei servizi, oltre che tra gli Enti della Pubblica Amministrazione
Risorse Aziendali
Con la G.E.N.I. Srl collaborano Ingegneri Gestionali, Ingegnere Ambientale, Ingegnere Meccanico, Ingegnere Elettronico, Ragioniere Commercialista, Revisore Contabile, Agente e Rappresentante di Commercio, Tecnico competente in Rilevazioni Ambientali.
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Accountability e GDPR, in Italia può funzionare?
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Nel nostro Paese le organizzazioni sanno cosa devono fare grazie al nuovo regolamento, ma non hanno chiaro come ed in quale modo raccordarlo con le attività operative.
E’ stato un semestre intenso per le organizzazioni, prevalentemente orientato alle attività di adeguamento al Regolamento Europeo per la Protezione dei Dati Personali (GDPR UE 16/679). Bisogna precisare però una tendenza inquietante nel nostro Paese. Molte di queste organizzazioni hanno scambiato, più o meno consapevolmente, l’attività vera e propria di adeguamento con una “rispolverata” alle informative e, nella maggior parte dei casi, neanche con buoni risultati.
E’ raro vedere un’informativa ben fatta, che prenda in considerazione tutti gli elementi richiesti agli articoli 13 o 14. Ed è ancora più raro che in esse si riesca ad individuare chiaramente la base giuridica su cui si fondano i trattamenti in oggetto, creando spesso un alone di mistero per gli interessati.
Con l’articolo 23 della bozza del decreto legge semplificazioni stop al Sistri a partire dall’1 gennaio 2019. Nel citato articolo 23 rubricato “Disposizioni in merito alla tracciabilità dei dati ambientali inerenti rifiuti”, è previsto, appunto che dall’1 gennaio 2019 è soppresso il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti di cui all'articolo 188-ter del dlgs 3 aprile 2006, n. 152 e, conseguentemente, non sono dovuti i contributi di cui all'articolo 14-bis del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78 e all'articolo 7 del decreto del ministro dell'ambiente 30 marzo 2016, n. 78.
Con l'articolo 23 dovrebbe essere, dunque, dispona la soppressione del sistema di tracciabilità dei rifiuti SISTRI, che, introdotto nel 2010 (a mezzo del decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205) ha presentato, nel tempo, notevoli criticità applicative.
Come conservare i cibi in sicurezza nei ristoranti
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Un aspetto fondamentale della sicurezza alimentare nei ristoranti e in tutti i locali che si occupano di somministrazione di alimenti è la conservazione, lo stoccaggio e l’immagazzinamento dei prodotti alimentari. Il controllo di questi processi deve essere accuratamente riportato nel manuale HACCP e seguire quelli che sono i principi di questo metodo, al fine di garantire l’assenza di eventuali deteriorazioni e alterazioni che possono compromettere la salubrità degli alimenti. Vediamo quindi quali sono le regole di base che devono seguire i ristoratori e il personale.
La conservazione degli alimenti ha lo scopo di assicurare l’integrità degli alimenti per un certo periodo di tempo. Affinché ciò sia possibile occorre seguire precise regole che dipendono dal tipo di prodotto e dalle indicazioni offerte dal produttore e dalla normativa in materia. In genera.le è indispensabile predisporre aree apposite per la conservazione e controllare i livelli di temperatura, umidità e ventilazione di tali aree.
Gdpr e autorizzazioni generali: individuate le prescrizioni ancora valide
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Il Garante avvia una consultazione pubblica.
Il Garante della privacy ha individuato le prescrizioni contenute nelle autorizzazioni generali al trattamento dei dati adottate nel 2016 (/garante/doc.jsp?ID=9068972) ancora compatibili con il nuovo Regolamento europeo in materia (GDPR) e con la recente riforma del Codice della privacy. Tali obblighi dovranno essere rispettati da un numero elevato di soggetti - pubblici e privati - in molteplici settori, come quello sanitario, del lavoro, della ricerca scientifica e dell’associazionismo.
L’Autorità ha proceduto alla revisione delle nove autorizzazioni generali al trattamento dei dati (/home/provvedimenti-normativa/provvedimenti/autorizzazioni) precedentemente esistenti secondo i criteri stabiliti dal decreto n. 101/2018 (/codice).
Uber, accertate violazioni su informativa e consenso
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Il Garante privacy avvia un procedimento sanzionatorio.
ENGLISH VERSION (/garante/doc.jsp?ID=9069212)
Informativa incompleta, dati trattati senza un valido consenso, mancata notifica della geolocalizzazione degli utenti. Queste le violazioni accertate nei confronti di Uber dal Garante privacy italiano (/garante/doc.jsp? ID=9069046), che avvierà un autonomo procedimento sanzionatorio e segnalerà la questione anche alle altre Autorità europee.
L’istruttoria del Garante era stata aperta a fine 2017, non appena la sede americana della multinazionale - che fornisce un servizio di trasporto automobilistico privato attraverso una “App” che collega direttamente passeggeri e autisti - aveva annunciato di aver subito un attacco informatico che aveva coinvolto i dati personali di milioni di persone, tra cui un numero molto elevato di italiani.
La G.E.N.I. S.r.l. è una società con sede a Palermo formata da professionisti qualificati
La società esercita da diversi anni ed ha eseguito consulenze e progetti relative all'implementazione dei Sistemi Qualità, Ambiente, Sicurezza, progettazione Impianti Elettrici, Certificazione di Prodotti e Perizie Tecniche secondo le varie normative e leggi vigenti ( ISO 9000, ISO 14001, D.Lgs 81/08, legge 37/08 etc..)